Rifiuto delle cure “salvavita” e amministrazione di sostegno. Osservazioni alla sentenza della Corte costituzionale n. 144 del 2019

Caterina Di Costanzo Introduzione L’ordinanza di rimessione del giudice tutelare del Tribunale di Pavia del 24 marzo 2018 viene emessa nell’ambito di un procedimento di amministrazione di sostegno a favore di un paziente in stato vegetativo. La vicenda nel cui

Salute e diritti: la complessità del caso americano

Matteo Balloni Sommario: 1. Le caratteristiche del fenomeno sanitario. Cenni di diritto comparato – 2. La complessità dell’organizzazione sanitaria statunitense. Considerazioni preliminari – 3. La fuga dal diritto alla salute. L’eccezionalità dell’interpretazione americana – 4. Quali spazi per l’intervento federale?

La tutela dei diritti fondamentali dei soggetti incapaci nella legge n. 219 del 2017. Alcune riflessioni a margine dell’ordinanza del giudice tutelare del Tribunale di Pavia del 24 marzo 2018

Caterina Di Costanzo ABSTRACT: La questione di legittimità costituzionale viene sollevata dal giudice tutelare del Tribunale di Pavia in relazione ai commi 4 e 5 dell’art. 3 della legge 219/2017 nella parte in cui stabiliscono che l’amministratore di sostegno, la

La disciplina delle dichiarazioni anticipate di trattamento nella legge 219/2017: spunti dal diritto comparato

Simone Penasa Sommario: 1. Un’analisi tridimensionale: la disciplina italiana delle DAT tra dinamicità dei modelli e comparazione.  2.  Il  patologico  ritardo  del  legislatore  italiano:  un  paradossale  vantaggio  competitivo  a livello  comparato?  3.  I  contenuti  delle DAT:  il  riferimento  alle  “volontà  in  materia  di  trattamenti  sanitari” quale specificità del modello italiano nel panorama comparato. 3.1. I limiti alle DAT. 3.2. Le forme  delle DAT.  4.  L’approccio  italiano 

La relazione terapeutica alla fine della vita. Prassi applicative e questioni medico legali

Massimo Martelloni Il Codice dei Deontologia Medica del 2014 ben regolamenta all’art. 20 la relazione di cura dove la relazione tra medico e paziente ha come elementi costituenti la libertà di scelta e l’individuazione e condivisione delle rispettive autonomie e responsabilità.

La lunga marcia dell’autodeterminazione terapeutica

Mina Welby “A volte non siamo noi a decidere di quali problemi occuparci,  ci sono nodi gordiani che troviamo sulla nostra  strada  che  non  possiamo  evitare  di  tentare di sciogliere. Credo che ai nostri giorni, uno di questi nodi ineludibili sia l’accanimento terapeutico ed il diritto dei malati ad una terapia medica che non ignori  la persona e che non dimentichi di avere a che fare con un uomo il cui volere deve essere

Il suicidio assistito e il caso Cappato

Massimo Rossi Anche sulla stampa nazionale più accreditata – e di conseguenza nella opinione pubblica –  si  tende  ancora oggi  a  fare un pò di  confusione  tra  istigazione  al  suicidio,  eutanasia,  suicidio assistito e rifiuto dei trattamenti sanitari a norma della recente Legge 14/12/17 sul cosiddetto testamento biologico. Scarica l’articolo

Minori, incapaci e DAT: i primi contenziosi

Marco Rizzuti Abstract: Il contributo si propone di delineare il primo impatto della legge 219 del 2017 sul delicato profilo dell’autodeterminazione sanitaria del minore, o comunque della persona incapace. Sommario : 1. Premesse:  l’autodeterminazione  dal  diritto  internazionale  al  diritto  interno.  –  2.  Il nuovo quadro della legge 219 del 2017. –

Questioni di fine vita e obiezioni di coscienza

Filomena Gallo Abstract La l n. 219/2017 colma un vuoto normativo importante riguardo all’autodeterminazione  terapeutica ‘verso  la  fine  della  vita’  disciplinando  valore  ed  effetti  delle  dichiarazioni  di  volontà  ‘ora  per  allora’.  Rispetto alla scelta del paziente di consentire /non consentire la terapia non è possibile ricavare dal testo normativo  un  diritto  alla  obiezione  di  coscienza  da  parte  del medico  che 

I diritti dell’incapace in assenza di disposizioni anticipate di trattamento:proposte per un’interpretazione sistematica della Legge 219 / 2017

Irene Pellizzone Il contributo si sofferma sui casi di incapacità improvvisamente sopravvenuta dove DAT e  fiduciario non  sono stati indicati e, dedicando attenzione particolare all’amministratore di sostegno, tenta di offrire spunti per orientare l’attività degli operatori coinvolti. Scarica l’articolo