Gianni Baldini

Abstract
L. n. 219/2017 colma un vuoto normativo importante relativo a valore ed effetti della dichiarazione di volontà inerenti il proprio destino terapeutico formulata ‘ora per allora’. Invero il testo in attuazione dei principi  contenuti negli artt. 2, 13, 32 Cost. e 1, 2, 3 della Carta UE, offre una disciplina, per regole generali  e  principi,  della  relazione  terapeutica  tra  medico  e  paziente,  delimita  il  perimetro dell’autodeterminazione  terapeutica  della  persona  regolando  contenuti,  forme  e  limiti  delle delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) imperniante sul valore vincolante della volontà precedentemente espressa.
Elementi  qualificanti:  il  rilievo  della  fonte  dell’informazione,  la  pluralità  delle  forme  previste  per  la dichiarazione, la figura del fiduciario.

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Le disposizioni anticipate di trattamento (DAT): prime riflessioni